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lunedì 29 aprile 2013

AUMENTA LA FUGA DALL’ITALIA

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Ormai si potrebbe dire: "You are where you email".
E’ proprio grazie alle email che studiosi tedeschi sono riusciti a precisare per la prima volta il fenomeno della migrazione mondiale Stato per Stato, partendo dalla premessa che le comunicazioni elettroniche sono al giorno d’oggi lo strumento di comunicazione più diffuso e facilmente individuabile.
Dallo studio del
Max Planck Institute for Demographic Research (MPIDR) di Rostock, in Germania, è emerso che in Italia il fenomeno migratorio è in vertiginoso aumento.
Ci sono sempre più persone che decidono bene d’andarsene dal “postaccio tricolore”, insomma decidono d’andarsene per vivere e lavorare all’estero. Sono sicuro che la ragione economica non è l’unica e qualitativamente la più importante: c’è la cultura, la forma e stile di vita, la qualità del lavoro all’estero, i valori, le speranze di futuro, le abitudini, i rapporti fra le persone, etc. ...
Ma che la "fuga dei cervelli"avesse avuto un aumento direttamente proporzionale alla crescita dello spread lo sapevano ormai tutti, ora se ne ha la conferma attraverso la ricerca tedesca pubblicata negli atti della Acm Web Science Conference.
Anche qualche studioso italiano ha approfondito la questione della migrazione dall’Italia con apposite ricerche.
In pratica sono stati analizzati i messaggi di posta elettronica scambiati da 43 milioni di persone.
In questa forma si è potuto risalire da dove venivano inviate le emails
I dati sugli Ip sono stati incrociati in forma anonima, con l'età e il sesso dei mittenti, ed elaborati con il presupposto che se una persona manda stabilmente messaggi (almeno tre nell'arco di tre mesi) da un nuovo Paese, è probabilmente emigrato.
Riguardo l'Italia è emerso chiaramente che la migrazione effettiva verso paesi stranieri è aumentata nel periodo 2009-2011 molto più di quanto indichino i dati ufficiali che si riferiscono solamente a coloro che hanno cambiato i documenti di residenza iscrivendosi all’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero (AIRE).
Insomma, aumentano i cittadini italiani che sono convinti che si possa vivere meglio in altri paesi e che hanno fatto le valige abbandonando pizze, mandolini, politici banchieri e Rai TV.