Sarete tutti a conoscenza
dell’attuale aumento di esportazione di capitali effettuati da privati
cittadini che si vogliono portare i risparmi all’estero cercando dove riporli in
condizioni di maggior sicurezza e che gli diano maggiori garanzie di quelle che dà un paese
che va a rotoli e d’una moneta che già in realtà non esiste più e che ormai non
viene più accettata come mezzo di scambio in molteplici transazioni commerciali
internazionali.
Sinceramente, a voi sembra
sbagliato? Ma non è questo il punto.
Sull’argomento è bene essere
informati.
Per contrastare almeno in parte
(parte molto, molto piccola) il fenomeno, le forze dell'ordine si stanno attrezzando
con strumenti sempre più tecnologici. Alla Malpensa, hanno messo a punto un
sistema informatico in grado di individuare i movimenti frazionati per eludere
i limiti imposti dalla legge, che si unisce al fiuto dei "cash dog",
addestrati a cercare il denaro (riescono perfino ad incrinare il mio amore
verso i cani…).
Ma
quali sono i limiti imposti e le relative sanzioni in caso di trasgressione, per chi si porta più di 10.000 euro all'estero senza dichiararlo?
Le fiamme gialle sottolineano che le novità normative introdotte a marzo 2012 dal decreto legge n.16 hanno inasprito le sanzioni a carico dei trasgressori: per chi tenta di varcare i confini trasportando contanti o titoli di importo superiore a 10 mila euro senza dichiararli, è prevista la sanzione amministrativa dal 30% al 50% della somma superiore alla soglia, che viene ridotta (dal 10% al 30%) nei casi di eccedenza non superiore ai 10.000 euro. E' anche prevista la possibilità di estinguere immediatamente la violazione, richiedendo di effettuare il pagamento in misura ridotta, a titolo di oblazione, del 5% della somma eccedente 10.000 €. In ogni caso, l’oblazione non può essere inferiore a 200 €. L’oblazione non è ammessa nei casi in cui l’eccedenza superi la soglia di 250.000 euro e quando il soggetto se ne sia avvalso nei 365 giorni precedenti la contestazione;
Le fiamme gialle sottolineano che le novità normative introdotte a marzo 2012 dal decreto legge n.16 hanno inasprito le sanzioni a carico dei trasgressori: per chi tenta di varcare i confini trasportando contanti o titoli di importo superiore a 10 mila euro senza dichiararli, è prevista la sanzione amministrativa dal 30% al 50% della somma superiore alla soglia, che viene ridotta (dal 10% al 30%) nei casi di eccedenza non superiore ai 10.000 euro. E' anche prevista la possibilità di estinguere immediatamente la violazione, richiedendo di effettuare il pagamento in misura ridotta, a titolo di oblazione, del 5% della somma eccedente 10.000 €. In ogni caso, l’oblazione non può essere inferiore a 200 €. L’oblazione non è ammessa nei casi in cui l’eccedenza superi la soglia di 250.000 euro e quando il soggetto se ne sia avvalso nei 365 giorni precedenti la contestazione;
Le disposizioni contenute nel Dlgs 195/08 si
applicano anche al denaro trasferito con plico postale o mezzo equivalente
mentre non si applicano ai vaglia o agli assegni postali, bancari e circolari
nominativi e non trasferibili
Quindi come fà la stragrande maggioranza
delle persone che non viene beccata?

La normativa per l’esportazione di capitali la trovate in: http://www.agenziadogane.it/wps/wcm/connect/Internet/ed/Comunicare/Pubblicazioni/carta%20doganale
(doganale tutto attaccato, visto
che siamo in tema…)
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