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sabato 8 settembre 2012

COME TRASFERIRSI ALL’ESTERO E SPENDERE POCO


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Trasferirsi all’estero, come ogni importante cambiamento (leggete il post L’IMPORTANZA DEL CAMBIAMENTO) crea inizialmente un po’ d’insicurezza, un po’ d’apprensione anche dal punto economico.


A meno che non si sia dei Paperoni è bene programmare e strutturare le eventuali spese, almeno inizialmente e preoccuparsi di spendere poco. Ecco alcune indicazioni. Sono noiose ma utili, non pretenderete che sia sempre divertente, no? Espatriare con poco è già un bel traguardo. Viaggiare in economia già non è facile, trasferirsi lo è ancor meno.

Per poi vedere in concreto il costo di vita nei vari paesi vi rimando ai posts raggruppati nella Categoria “costo di vita” che trovate all’inizio della colonna di sinistra


Budget

L’impostazione di un bilancio è essenziale per trasferirsi e vivere in un nuovo Paese con successo, insomma per un “estero economico”. È necessario valutare il reddito che si avrà, stimare i vostri debiti, e stabilire un obiettivo di risparmio.
Come Impostare un Budget all’estero
  • Radunare tutti i bilanci. Questo include estratti conto bancari, conti di investimento, bollette recenti e qualsiasi informazione in merito a una fonte di reddito o spesa.
  • Registrare tutte le fonti di reddito. Ciò include i regolari stipendi, le indennità da lavoro autonomo ed ogni altro reddito. 
  • Creare un elenco di spese mensili. Scrivere un elenco di tutte le spese previste che si prevede di affrontare nel corso di un mese. Questo può includere il pagamento di un mutuo, le rate dell’eventuale automobile che si pensa acquistare, l’assicurazione auto, le spese alimentari, i divertimenti, i risparmi a fini pensionistici e in sostanza tutto quello che potrebbe farvi spendere soldi.

  • Rompete le spese in due categorie: Fisse e variabili  Le spese fisse sono quelle che si formano ogni mese e sono parti necessarie del vostro modo di vivere. Sono incluse le spese come il mutuo o l’affitto, le rate della macchina, il servizio via cavo o internet, i pagamenti con carta di credito e così via. Le spese variabili sono del tipo che cambiano di mese in mese e comprendono elementi quali generi alimentari, benzina, divertimenti, il mangiare fuori, regali etc. Questa categoria sarà importante durante la fase di regolazione delle spese.
  • Calcolare il totale del reddito mensile e le spese mensili. Se il risultato finale mostra più reddito di quanto siano le spese, siete a cavallo con un buon inizio. Questo significa che è possibile pagare di più sulle carte di credito per eliminare il debito più velocemente. Se invece vi è il totale della colonna di spesa superiore a quella del reddito, necessariamente alcune modifiche dovranno essere fatte.
  • Apportare le modifiche alle spese. Se avete accuratamente individuato ed elencate tutte le vostre spese l'obiettivo finale sarebbe quello di avere il vostro reddito e le spese uguali. Questo significa che tutto il vostro reddito è rappresentato e iscritto in bilancio per una spesa specifica. Se le spese sono più alte rispetto al reddito si deve guardare alle spese variabili per individuare le aree da tagliare.
  • Rivedere il budget mensile. E 'importante rivedere il budget su base regolare per assicurarsi che vi trovate sulla buona strada. Dopo il primo mese datevi un minuto per confrontare le spese effettive rispetto a quelle che avevate creato nel bilancio. Questo vi mostrerà dove avete agito saggiamente e dove potrebbe essere necessario migliorare.
Per iniziare eccovi un modello di budget di base che vi aiuterà a risparmiare all’estero.

Alloggio

L’alloggio è quasi sempre la maggior voce del budget. Se c’è bisogno di tagliare sulle spese, questa è l'area nella quale un cambiamento può dare il maggiore risultato. Si consideri il ridimensionamento, progettare di andare a vivere in quartieri meno desiderabili (leggete al proposito come esempio il post ……………….. sul blog Vivere in Brasile). In molti luoghi, le spese di alloggio possono scendere drasticamente da quartiere a quartiere (ma attenzione, leggete le mie esperienze nel post “Cercando casa a Rio de Janeiro e ………………… nel blog Vivere in Brasile). Un altro vantaggio di vivere in quartieri meno quotati è che i costi di generi alimentari, parcheggi, servizi pubblici ecc sono anche inferiori.
Le bollette sono un'altra area di risparmio molto semplice. Invece di alzare il climatizzatore automatico, sceglietevi una abitazione in luogo ventilato e aprite le finestre. Vi siete trasferiti come me in un paese tropicale? Please, niente acqua calda in bagno! Anche la sostituzione di elettrodomestici con modelli più efficienti sotto il profilo energetico può essere fonte di un sostanzioso risparmio ( o come nel mio caso che vivo in Brasile abolire quasi tutti gli elettrodomestici come lavatrice, lavapiatti, asciuga biancheria, aspirapolvere, lava tappeti etc. e optare per un’impiegata domestica, magari fissa che abiti in casa, vi viene a costare quasi la stessa cosa e date lavoro a qualcuno.

Trasporti

Un altro fattore importante nel vostro budget è la vostra scelta del mezzo di trasporto che utilizzerete all'estero. Possedere un veicolo personale è ovviamente l'opzione più costosa, ma può essere necessaria a seconda di dove vivete e dello stile di vita. Considerate la vostra “pendolarità” quando sceglierete in che quartiere abitare. La scelta di vivere dove ti permette di usare i mezzi pubblici o un breve tragitto a piedi può fare una grande differenza. Prendete in considerazione l’ opzione dei trasporti pubblici. Ci sono spesso notevoli risparmi per abbonamenti mensili o annuali e sconti per gli anziani e studenti. Sappiate però che non sempre sono l’opzione più conveniente, spesso all’estero sono più cari che non in Italia. Io personalmente in Brasile uso una moto, spendo l’equivalente di 1 Euro di carburante per fare 40 Km. , molto meno di quello che spenderei se usassi i mezzi pubblici, e concedetemelo: volete mettere?
In altri periodi della mia vita all’estero ho avuto parco macchine e autisti, oltre al motoscafo e ad un piccolo aereo che pilotavo (consumava meno carburante di un’automobile), ma quelle erano altre storie…

Alimentazione

Il modo più semplice per ridurre al minimo il costo dell’alimentazione è quello di mangiare a casa. Cucinare in casa di solito è più sano e più economico (al proposito vi rimando alla lettura del post “Cucinare italiano in Brasile” nel mio nuovo blog “Vivere in Brasile”). Cercare di risparmiare in supermercati e negozi alimentari che offrono sconti frequenti o acquistare attraverso gruppi d’acquisto collettivo, pratica molto più diffusa all’estero che non in Italia. Comprate verdure fresche e frutta dai mercati locali, i prodotti che sono di stagione e soprattutto prodotti locali, allontanatevi dall’importato anche se a voi possono sembrare banalissimi (scatole pelati italiani, riso violone nano, olio extravergine d’oliva del super extra iper strabitonto, etc.).

Divertimento

Quando si crea un budget, tagliare le spese dei divertimenti suona molto più facile di quello che è. E 'di vitale importanza per la felicità, salute e gioia di vivere della maggior parte delle persone andar fuori, socializzare e divertirsi. Anche in questo caso, agli studenti e gli anziani sono spesso concessi sconti in musei, cinema e teatri. Non abbiate timore a chiedere. Un'altra opzione sono i biglietti last-minute. Opere, teatri e altri luoghi di rappresentazione spesso possono offrire biglietti a basso costo poco prima dell’ora dello spettacolo, è una pratica più comune all’estero che non in Italia. I cinema offrono sessioni a costo ridotto sia per il primo spettacolo della giornata, sia in un giorno specifico della settimana.
Non dimenticare la quantità di eventi gratuiti in quasi tutte le città. I musei offrono orari ad entrata libera, le aperture di gallerie d'arte offrono anche vino e snack (anni fa, in un periodo di ristrettezze economiche estreme, cenavo gratuitamente a base di champagne e tartine ai vari vernissage che ogni giorno venivano inaugurati nelle gallerie d’arte cittadine), e i parchi sono un ottimo modo per trascorrere un pomeriggio.
Cose gratuite da fare in ogni città
  • Controllate il calendario della comunità cittadina.
Ogni città offre una varietà di eventi ai quali si può partecipare gratuitamente o a poca spesa. Questi possono essere i corsi, seminari, sports, ecc
  • Incontra i tuoi vicini. 
Fate uno sforzo per presentarvi ai vostri vicini, specialmente se siete stranieri. Possono essere una splendida finestra per gli avvenimenti del quartiere.
Soprattutto se ti sei trasferito in un paese dove la lingua dominante non è la tua, imparare una nuova lingua richiede tempo e pratica, ma è gratuito. Ogni interazione può essere una esperienza di apprendimento. È inoltre possibile partecipare ad uno scambio linguistico e possibilmente fare nuovi amici.
  • Andare/organizzare un picnic. 
Che siate da soli o con gli amici, aprire il frigorifero e mettere insieme un picnic da godere all’aperto. Abbinare un pasto con una passeggiata…
  • Volontariato
Non solo si può fare qualcosa di buono per gli altri ma è anche possibile acquisire competenze preziose e fare nuove amicizie e contatti. 
  • Avviare un blog . 
Come espatriato o viaggiatore si dispone già di un argomento, si è comunque degli esperti e si può parlare delle proprie esperienze. Finché si dispone di una connessione internet (o l'accesso a una zona con WiFi) è possibile creare un blog per catalogare le vostre avventure e connettersi con gli altri.
  • Sesso estero
E’ uno degli aspetti fondamentali della vita (leggete al riguardo il post”Sesso estero”) e per un’espatriato specialmente se single può non essere semplice inizialmente. Il consiglio che dò e che riguarda comunque ogni aspetto dell’integrazione in un nuovo paese è: frequentate i luoghi, anche di divertimento, dove vanno i nazionali, frequentate le persone del luogo, i loro locali, bar, disco etc. lasciando da parte i luoghi amati dagli stranieri, italiani o non che siano. Oltre che in qualità ne guadagnerete dal punto di vista economico. O volete rimanere in fondo perennemente dei turisti?

Basta, mi fermo qui, post lunghissimo questo ma spero vi sia utile.

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