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mercoledì 30 novembre 2011

SESSO ESTERO

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lunedì, 21 dicembre 2009

PREMESSA
Il sesso è in assoluto la più potente ed importante pulsione istintuale dell'essere umano.
E’ il fondamento per ottemperare alla prima legge biologica di ogni essere vivente: la prosecuzione della specie.
Ripeto: per gli esseri viventi nulla in assoluto è più importante, che se ne rendano conto o meno.
Poche storie, non vi sono sovra-costruzioni quali cultura, religione, ideologia, morale, valori che in senso assoluto, quindi per la propria specie, smuovano pulsioni più importanti di quella per lo scopare.
Le sovra-costruzioni possono variare il sistema di valori e priorità nell’individuo ( che in 2° livello è soggetto alle leggi di sopravvivenza individuale, dove il sesso non centra) e far si che spesso le persone pensino di aver cose più importanti o più “giuste” da fare.
A livello individuale potrebbe anche essere, ma la voglia, la pulsione al sesso rimane per l’umanità la prioritaria, la più giustificata, la più reale,necessaria e superiore ad ogni altra.
La specie è più importante dell’individuo ed il suo peso giustificativo annulla qualsiasi azione per sovvertire la priorità ed i valori nell’individuo da parte delle sovra-costruzioni quali la cultura e la religione.
La ragione biologica è così assoluta che mi esime dalla necessità di utilizzare altre argomentazioni scientifiche di certo non marginali per dare valore e suprema importanza alla pulsione sessuale ed alle sue pratiche. Potrei dilungarmi trattando ad esempio dell'importanza degli archetipi mitologici junghiani del Dio Pan e delle sue Ninfe per la completezza sessuale indispensabile alla salute e realizzazione psichica.

Interessante ma non è l'argomento centrale di questo post.
Comunque ci tengo a precisare che considero valide, giuste, sane, utili e moralmente positive molte attività, comportamenti e costumi sessuali che la cultura italiana corrente critica e mette all'indice. Anche quella che sembra libertaria e progressista.

FARE SESSO ALL'ESTERO

Anche per l'aspetto sessuale l'Italia ne esce male.Pure? Ma come? Con la nomea che abbiamo su uomini e donne italiche, con l'autovalutazione nazionale, almeno in questo dovremmo cavarcela bene. Sorvolo su fin troppo facili battute per le figure del nostro psiconano.
Non c'è verso: nei paesi esteri dove ho vissuto è più facile e naturale scopare e si scopa meglio.
Sulla facilità è presto detto: nel complesso in Africa ed America Latina  l'approccio per conoscere altre persone, sia  per semplice amicizia che per sesso, è più facile, naturale, spontaneo.
Se si incrocia per strada una persona che ci piace  e le facciamo un conplimento il minimo che ci capita è un sorriso.
Facile si fermi e ci dia il suo numero di telefono o ci inviti a bere qualcosa.
Probabilmente poi passeremo la notte insieme se ci va.
E' altrettanto facile che si invertano i ruoli: quante volte e con che spontaneità e creatività mi hanno "cuccato".
Per esempio una volta una fanciulla mi ferma per strada  e mi chiede l'indicazione se sò dov'è il bar da Luigi.
Gli rispondo che non so, mi dispiace non poterla aiutare, sono arrivato da poco... E lei: <Io si so dov'è, vieni, andiamo a bere qualcosa...>
Ma avete presente com'è in Italia? Tornato in Italia dopo anni mi portavo dietro le abitudini ed i comportamenti acquisiti all'estero. Camminando auguravo buon appetito ad una ragazza che mangiava un panino seduta su una panchina, oppure sorridevo alle persone davanti a me sull'autobus, facevo complimenti ad una ragazza in biblioteca (gentili intendiamoci, tipo <Complimenti, sei molto carina!>), spesso senza ulteriori intenzioni. Quasi sempre ho ricevuto "Vaffanculo", ringhi, sguardi malevoli ed ostili.
Quando poi si scambiano due parole con delle ragazze spesso si rivelano caricature televisive, cloni di "vallette veline" dalla sensualità di plasticosa ficasecca patinata.
Facile che arrivi la sfilza di velate verifiche su cuanto si valga (in soldi): che lavoro fai $, che macchina hai $, in che quartiere vivi $, se sei vestito griffato ed alla moda $, quanto sei integrato, etc.
Mediocri, ipocrite, benpensanti e mascherate TROIE che si travestiranno da brave e conformi mogliettine.
Capiamoci bene: adoro le vere puttane in Africa e Sud America, ne riparlerò, ma queste qui, italiane "personcine perbene...>, bleah.
E' chiaro che sto generalizzando, vi sono distinguo ed eccezioni, però questo è ormai il ritornello e la cultura diffusa ed imperante nel paese. D'altra parte i modelli proposti ( televisione, pubblicità etc.) sono chiarissimi.
E gli uomini dal punto di vista delle donne? Gli omosessuali? Non so, ma dubito siano migliori.
Questo riguarda la facilità e spontaneità d'avere relazioni sessuali oltre che interpersonali.
E la qualità?Bingo, salvo eccezioni, nei paesi esteri che conosco si scopa molto, molto meglio che non in Italia.
In Africa ma anche in Sud America il sesso è più forte, più viscerale ed istintuale.
 E' senza formalità, più animale, lacera e rivolta, è pre-culturale, addirittura pre-umano.
Non ha remore, vergogne o convenienze.
E' libertifico.
Proprio perchè tanto profondamente materiale ed animale diventa spirituale e divino.
Non vi sono regole di comportamenti accettati che stabiliscono il "normale" ed il "perverso" e di conseguenza non vi è educazione ne peccato, ne vergogna ne sensi di colpa.
Ci trasformiamo nel Dio Pan dai piedi caprini, energia, forza, magia ed istinti.
E' un corpo sporco, pagano, violento, contaminante, rivelatore,
estremo, odoroso, avvolgente, scarnificatore a morsi, primordiale.
Non ci si sorprende di nulla, tutto è concesso se condiviso dall'altro, sia per l'uomo che per la donna.
E' un'esperienza che in Italia è molto, molto difficile avere, succedeva  nelle possessioni orfiche.... ma da allora....
Perchè l'Italia è ora un paese dalle relazioni interpersonali così formalmente rigide e discostanti?
Perchè il sesso è così "perbenino", così "insipido-asettico-sciacquetta", così "preconfezionato-insapore", così "pulito e decoroso" ?
Per la prima domanda penso che la principale causa siano i modelli economico-culturali correnti imposti negli ultimi decenni per precisi progetti di società ai quali l'italiano di natura pecorona si è uniformato.
Per la scarsa qualità del sesso nazionale ho la certezza che da sempre una delle principali responsabili sia la nostra religione giudaico-cristiana. Il Cristianesimo nel corso dei secoli ha svolto una precisa azione di contenimento delle pulsioni istintuali stabilendo le "norme" per i comportamenti sessuali accettabili e bollando come perversioni gli altri.
Si sono così formati i rigidi concetti di "normalità" con valore assoluto all'interno della stessa cultura.
Non è sicuramente indifferente ne marginale il fatto che la sede della cristianità sia a Roma con tutta l'influenza  e condizionamenti che da sempre  ha esercitato sui comportamenti e sulla cultura italiana.
Non vi è possibilità di sesso ricco e completo con i concetti di colpa e peccato, santità e spiritualità cristiana, purezza e sacrificio del corpo martoriato che è il simbolo della nostra cultura religiosa.
Anche in questo l' italica natura gragaria e conformista, bisognosa di "branco" e dalla spontanea predisposizione alla servitù, nella sostanza si è socialmente uniformata.
E per il mondo gay la faccenda è ancor più complicata e confusa, molto confusa...Certo anche in Africa e America Latina i paesi sono cristiani, ma sono lontani da Roma ed il cristianesimo ha ben meno influenza sulla cultura e sui comportamenti che non in Italia.
Lì la religione di Roma si è inserita relativamente da poco tempo, convive con spiritualità pagane ancora vivissime.
Si crea un sincretismo religioso dove al di là delle apparenze le cosmologie pagane hanno molta più influenza della religione ufficiale.
In altre parole, lo stregone ha più influenza sulla società che non il parroco.Ed i paganesimi sono di sicuro più "corporei", sani e non sessuofobici.
Prossimamente scriverò su questo argomento dei posts "schede -paese" specifiche per quei paesi dove ho vissuto abbastanza da poter individuare comportamenti diffusi e non solo singole esperienze, indicare possibilità, dare informazioni pratiche.
Questo è solo un post introduttivo e teorico che ho pensato necessario per chiarire come la penso sull'argomento ed utile da usare come strumento interpretativo.
Come sempre spero anche nel contributo di chi conosca paesi esteri e che voglia partecipare con informazioni sul tema.

14 commenti:

  1. #1 28 Febbraio 2010 - 21:59

    Condivido al 100% la tua analisi sull'argomento. Da alcuni anni sono giunto, purtroppo, alle tue stesse conclusioni anche se devo riconoscere che in Italia le occasioni non mi sono mancate, ma, tuttavia, all'estero è un'altra storia.Quali consigli potresti dare ad una persona di 52 anni, convivente, che per svariati motivi non potesse espatriare? Ti ringrazio anticipatamente, Dino58

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  2. #2 01 Marzo 2010 - 15:20

    Ciao Dino 58,
    già che non puoi espatriare per svariati motivi l'unico consiglio che mi viene in mente è d'eliminare quest' ultimi ( magari un pezzettino alla volta, che è più facile) o espatriare lo stesso guardando il tutto sotto un' angolo diverso, se si cambia prospettiva gli impedimenti spesso non sono così assoluti come ci sembra.

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  3. #3 10 Ottobre 2010 - 08:07

    Ciao Gastones, ho letto le tue parole con grande interesse. Sono un ragazzo di 18 anni e quest'anno mi diplomerò. Gli stessi professori mi hanno consigliato di fare un anno sabbatico all'estero e il mio desiderio è quello. In particolare mi interesserebbe il Sud America. Mi puoi dire qualcosa di paesi come il Brasile, Uruguay, Paraguay e Messico? Se è facile trovare lavoro, sistemazione, qualità della vita ecc...
    Grazie in anticipo.

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  4. #4 09 Dicembre 2010 - 20:06

    Cerca nei vari commenti, non ricordo bene dove ma ho gia´risposto ad una domanda simile, Ciao

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  5. #5 29 Dicembre 2010 - 06:31

    ciao , io condivido quello che dici , anche io un po ho girato , piu precisamente i paesi est europa , ma un po per il clima e un po come cultura è difficile stabilirsi li. Sai pur vivendo nella capitale , io noto come la gente diventa sempre piu schiava dei soldi , e come dici tu , sull'autobus , sul metro , accanto ad una fontana , in un caffè.....eccc , solo se fai un sorriso o un complimento ad una ragazza essa ti guarda in modo sgradevole e repugnante , ed a volte anche qualche parolaccia di troppo ci scappa. Ma ora dico io possibile che la gente non capisca il vero motivo perchè noi siamo su questo benedetto pianeta? Condivido pienamente quello che tu dici , anzi non avendo nessun legame qui affettivo e lavorativo vorrei sapere un posto nel sud america dove poter vivere con quattro spicci e trombar da matti , da potermi trasferire.
    Ciao.

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  6. #6 08 Febbraio 2011 - 22:43

    Hai ragione su tutto,sono un italiano che ha voglia di fuggire..ma con pochi soldi......donne?Avute molte forse più forse meno ma tutte bloccate nel cervello..Perdersi nella memoria di costoro è come l'Arca di Noè che carica tutti gli animali del Creato.....una Legge imposta dai nostri modi di vita beceri.Ho 44 anni e una forza mentale giovane...non mi sono mai arreso a questa terra di contrabbandieri di belle maniere..l'Italia..come fosse l'eldorado agognato nei secoli ed invece è un Paese che vive nella pietosa esistenza di uno sfarzo passato.Facciamo vedere quanto siamo "stati" grandi e al contempo siamo popolo di una nazione degna del Burundi...ma questa è un'altra storia.....forse gli Zulù ci ricorderanno come l'evoluzione delle Scimmie!!!

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  7. #7 15 Marzo 2011 - 20:23

    ciao sono un ragazzo di 23 anni e mi piacerebbe lascire l italia il mio unico problema è la disabilità che ho al braccio destro..... secondo te riuscirei trovare lo stesso qualche lavoro? io qua lavoro come magazziniere grazie mille

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  8. #8 30 Giugno 2011 - 21:47

    Ciao, sono uno studente di 23 anni tornato da poco dopo un anno di erasmus in Spagna...condivido in pieno OGNI COSA!!!!! splendido e utilissimo blog!

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  9. #9 10 Ottobre 2011 - 16:20


    Risposta al n. 7

    Mi sembra più potresti cercare possibilità in paesi nell'U.E.
    Puoi iniziare a seguire i sites di annunci elencati nel mio post "Annunci di lavoro all'estero". Dai anche un'occhiata per info al site dell'U.E., oppure ai sites dei ministeri del lavoro dei singoli paesi, specialmente Inghilterra, Germania, Danimarca, Olanda, più attenti e rispettosi di noi nelle politiche lavoro a favore di portatori di handicaps.
    Sai lingua estera?
    Ciao, Gas

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  10. #10 10 Ottobre 2011 - 16:38


    Risposta al commento n. 5

    Ciao, il sesso è fondamentale ma contemporaneamente non è tutto: come faccio a consigliarti un luogo solo sulla base dello scopare? Cosa fai, cosa sai fare, cosa ti interessa, cosa altro cerchi, quanti soldi hai, necessità, bisogni, speranze, possibilità, aspettativeetc.
    Non prendermi come complicato ma qulche altra info è utile per non dare consigli completamente a vanvera.
    Ciao, Gas

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  11. #11 11 Ottobre 2011 - 10:36

    ciao sono oscar,
    a dicembre vado a cuba x 40 giorni.
    é vero che li é facile cuccare?non intendo prostitute!!!!
    o forse é piu facile nella republica domenicana?
    grazie x la risposta.

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  12. #12 11 Ottobre 2011 - 12:10

    Risposta al n. 11

    Ciao Oscar,
    facile in ambo i paesi avere rapporti non mercenari se sei bravo ed esperiente nell'individuare le prostitute (per altro carine e spesso simpatiche).
    Immagino tu non lo sia, ricordati che il 90% delle ragazze con le quali verrai in contatto lo sono, alle prime esperienze da turista in quei paesi non hai praticamente scampo. Non affliggerti troppo però perchè ripeto, anche se prostitute alcune sono carine, intelligenti e simpatiche, a volte anche sincere ed oneste, sta a te individuarle, se non lo fai cadrai quasi inevitabilmente nelle reti di furbette praticissime nello spillarti il più possibile come turista, ma come dicevo non tutte anche se prostitute sono così.
    Ciao, gas
    Ps. Se proprio vuoi evitare le prostitute vai in luoghi all'interno, nei paesini non frequentati dai turisti, nelle campagne, ma dovresti parlare almeno un poco lo spagnolo

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  13. #13 13 Ottobre 2011 - 11:57

    Risposta al commento n. 3

    Ti potrebbe interessare un programma che anni fa si chiamava Herasmus e permetteva /facilitava esperienze scolastiche di un anno in paesi esteri concedendo anche una borsa di studio, non so se esiste ancora.
    Riguardo alle tue domande puoi avere delle risposte leggendo i vari commenti e poi farmi delle domande più specifiche. Comunque senza una professione definita le possibilità di lavoro in Sud America sono praticamente zero.
    Ciao, Gas

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  14. #14 17 Ottobre 2011 - 01:08

    Ciao, bellissima la tua riflessione che condivido in pieno perchè l'ho sempre pensato. Ho capito infatti che esistono paesi cristiani ma non sessuofobici dove anzi il sesso è il completamento dell'amore cristiano. Non si spiegherebbe diversamente l'assenza di malizia sul volto angelico delle ragazze latine americane che senza problemi accettano sempre la mia amicizia su facebook. Purtroppo però non conosco il portoghese e ho difficoltà a comunicare. Spero però un giorno di poter sposare magari una dolce ragazza latina piena di gioia di vivere, quella che in Italia ormai ho perduto. Aldo Mazzurco

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